ANNO 14 n° 119
Daniele Sabatini: ''Se si arrivasse alla scissione io resterei nel Pdl
13/11/2013 - 04:00

VITERBO - Pesa le parole, fa premesse, sottolineature, precisazioni, ma alla fine, con un po' di mal di pancia, Daniele Sabatini estrae il coniglio dal cilindro: ''Se sabato prossimo si arrivasse a una scissione, se ci dovesse essere una Forza Italia e un Pdl, io non potrei che stare nel partito del quale sono consigliere regionale. Sarebbe una scelta dolorosa, ma sento in dovere di rispettare il mandato elettorale che ho ricevuto''.

Il giovane consigliere regionale ricostruisce minuziosamente i passaggi che potrebbero portarlo allo strappo: ''Dallo scorso settembre vado ripetendo in tutte le sedi che l'unità del partito è un valore irrinunciabile, che dobbiamo fare l'impossibile per salvaguardarla. Per questo motivo - precisa - con Giulio Marini abbiamo elaborato una posizione comune: non ci schieriamo né con i 'falchi' né con i 'governativi'. Una posizione - aggiunge - che permetterà fino all'ultimo secondo di lavorare per la ricomposizione del movimento. Per mantenere il punto - argomenta - abbiamo risposte no a tutte le sollecitazioni che ci sono state fatte affinché sottoscrivessimo l'uno o l'altro documento''.

Ad avviso di Sabatini, però, gli sforzi di tutti coloro che vorrebbero salvare l'unità potrebbero essere travolti dagli eventi: ''Nell'ultima settimana - osserva - i toni sono saliti in modo abnorme. Fino al punto di far ritenere ai più impossibile o quasi una ricomposizione. Se le cose dovessero malauguratamente andare così. se dovesse rinascere Forza Italia distinta e distante dal Pdl, io non potrei che rimanere dove sono, cioè nel Pdl''.

Infine, le motivazioni: ''Io sono stato eletto consigliere regionale nel Pdl e non potrei non rispettare il mandato che mi è stato dato dagli elettori. Inoltre - conclude - non potrei approdare in una Forza Italia estremista, avventurista, arroccata su posizioni lontanissime dalla moderazione che ha caratterizzato il centrodestra fin dalla sua costituzione''.

Sabatini, 30 anni, ex assessore comunale ai Servizi sociali, è stato eletto consigliere regionale nella scorsa primavera. E' approdato al Pdl dopo una militanza nei gruppi giovanili di An. Ha sempre avuto un rapporto strettissimo con Giulio Marini. Quindi, se Sabatini, in caso di rottura, resterà nel Pdl, è pressoché scontato che altrettanto faccia Marini.





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